Caratteristiche systemd
Systemd dispone di diverse caratteristiche estremamente utili e particolari, vediamone qualcuna in dettaglio: attivazione di D-Bus per avviare i servizi; avvìo on-demand dei demoni; aggressive capacità di parallelizzazione usando il socket; supporta lo snapshotting e il ripristino dello stato del sistema; monitora tutti i punti di montaggio e può essere usato per modificarli. /etc/fstab può essere usato come configurazione addizionale. Usando l'opzione comment= di fstab, è possibile persino marcare le voci in /etc/fstab per lasciare a systemd il controllo dei punti di montaggio; implementa una logica di controllo del servizio basata sulle dipendenze. Inoltre, per ogni processo generato, systemd controlla: L'ambiente, i limiti delle risorse, directory working e root, umask, OOM killer adjustment, nice level, IO class and priority, CPU policy and priority, CPU affinity, timer slack, user id, group id, group id supplementari, directory leggibili/scrivibili/inaccessibili, mount flags condivise/private/secondarie, capabilities/bounding set, secure bits, CPU scheduler reset of fork, /tmp name-space privati, controllo cgroup per vari sottosistemi. Inoltre, è possibile connettere facilmentestdin/stdout/stderr dei servizi a syslog, /dev/kmsg, arbitrary TTYs. Se connesso ad un TTY per input, systemd farà in modo che un processo ottenga un accesso esclusivo, opzionalmente attendendo o forzando. Ed ancora: compatibilità con /dev/initctl. Questa compatibilità è infatti implementata con il servizio FIFO-activated, che semplicemente traduce queste richieste ereditate in richieste D-Bus; Compatibilità con SysV init scripts: Si avvantaggia di LSB e degli headers Red Hat chkconfig se disponibili, altrimenti usa le informazioni disponibili, come le priorità di avv'o in /etc/rc.d. Questi script init vengono semplicemente considerati una fonte di configurazione differente, facilitano il percorso d'aggiornamento ai servizi systemd; file di configurazione /etc/fstab: solo un'altra fonte di configurazione. Usando l'opzione comment= di fstab, è possibile marcare le voci in /etc/fstab per far controllare a systemd i punti di automontaggio.